Canali Minisiti ECM

Biogen a Fda per il farmaco che rallenta l'Alzheimer

Farmaci Redazione DottNet | 09/07/2020 14:03

Se approvato sarebbe la prima terapia per la malattia

L'azienda Biogen ha presentato all'Fda la domanda di approvazione del farmaco aducanumab, per il trattamento dell'Alzheimer, chiedendone la revisione prioritaria. Se verrà approvata, afferma la compagnia in un comunicato, potrebbe quindi diventare la prima terapia al mondo in grado di apportare cambiamenti clinicamente significativi alla storia della malattia. La richiesta si basa sull'esito degli studi di fase 3 Emerge e Engage, e sul test di fase 1b Prime da cui è emerso che la terapia in pazienti con malattia in fase iniziale rallenta significamente il declino cognitivo.

pubblicità

In caso di approvazione sarebbe la prima terapia che dimostra un miglioramento clinico dalla rimozione delle placche amiloidi, gli accumuli di proteine alla base della patologia. "La malattia di Alzheimer rimane una delle sfide maggiori per la salute pubblica del nostro tempo - spiega il Ceo di Biogen Michel Vounatos-. La richiesta di autorizzazione è la prima presentata all'Fda per un trattamento che affronta il declino clinico associato alla condizione, oltre che la patologia della malattia"

Commenti

I Correlati

Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti

“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni

Ti potrebbero interessare

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Il trattamento con ofatumumab fino a sei anni continua a essere ben tollerato con risultati di sicurezza coerenti, a sostegno del profilo beneficio-rischio favorevole di ofatumumab nella SMR

Ultime News

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione